Modena, culla della gastronomia emiliana, ospita la sede di GranTerre, un gruppo che rappresenta una delle maggiori realtà dell’agroalimentare italiano. Nato nel 2019 dall’unione di Grandi Salumifici Italiani e Parmareggio, GranTerre si presenta come una fusione di interessi cooperativi, solidamente radicata nei territori del centro-nord Italia e ben proiettata sul mercato internazionale. L’azienda è un esempio del modello industriale agroalimentare italiano: un sistema che parte dalle materie prime locali per arrivare a una produzione standardizzata ma attenta alla qualità. GranTerre gestisce diciotto stabilimenti, impiega oltre 2.800 persone e vanta un fatturato che supera 1,6 miliardi di euro, esportando in 75 Paesi. Nonostante questi numeri, il gruppo mantiene una struttura interamente cooperativa, con il Consorzio Granterre come principale azionista. Il portafoglio dei marchi è ampio e consolidato. Parmareggio, Casa Modena, Senfter, Alcisa e Teneroni sono solo alcuni dei nomi noti, capaci di spaziare dai formaggi stagionati come Parmigiano Reggiano e Grana Padano ai salumi DOP e IGP. La forza di GranTerre sta nella capacità di combinare l’eredità delle denominazioni protette con un’organizzazione che mira a soddisfare le richieste dei mercati globali.
GranTerre: l’eccellenza agroalimentare tra tradizione e industria al fianco del FA2025
