Nel panorama della ristorazione, da sempre dominato dalla logica del consumo rapido e standardizzato, AMORE Do Eat Better irrompe nel 2022 con un’idea fuori dagli schemi: portare il servizio al tavolo sulle autostrade italiane. Una sfida ambiziosa, quasi un paradosso, se si considera la natura stessa del viaggio in auto, fatto di soste fugaci e pasti consumati in piedi. Eppure, il format si afferma come un’alternativa che intercetta il desiderio, sempre più diffuso, di un’esperienza gastronomica più strutturata anche in contesti di transito come quello aeroportuale.
Lo sviluppo più recente è infatti all’interno del canale degli aeroporti attraverso un concept “completo”, con un’offerta all day che parte dalla colazione con una proposta di caffetteria e snack della tradizione per arrivare al pranzo o alla cena serviti al tavolo.
Il modello proposto non è solo una questione di servizio, ma di esperienza complessiva. AMORE Do Eat Better si presenta come un viaggio nell’Italia delle tradizioni regionali, raccontato attraverso il design e il menù. La sala ristorante è suddivisa in tre aree tematiche, che riproducono atmosfere e dettagli iconografici di Nord, Centro e Sud Italia, trasformando la sosta in una parentesi di scoperta e immersione nei sapori locali.
Dal punto di vista gastronomico, il format punta su materie prime selezionate e ricette che esprimono le diverse anime della cucina italiana, mantenendo un equilibrio tra piatti rassicuranti e proposte più sfiziose. L’obiettivo è chiaro: offrire una ristorazione che non sia solo funzionale, ma che risponda alle aspettative di un viaggiatore sempre più attento alla qualità e al valore dell’esperienza, senza sacrificare la rapidità del servizio.
In un segmento dove l’efficienza operativa è tutto, AMORE Do Eat Better si inserisce con un modello che cerca di coniugare italianità, personalizzazione dell’offerta e servizio su misura, dimostrando che anche all’interno dei canali legati al viaggio è possibile ripensare il concetto di sosta gastronomica.
AMORE Do Eat Better si candida al FA2025
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