Poormanger si candida al Foodservice Award Italy 2025, portando in gara un format che ha saputo reinterpretare in chiave italiana la jacket potato, trasformandola da street food anglosassone a piatto strutturato con ingredienti della tradizione locale. Nato a Torino nel 2011, il brand ha costruito un’offerta basata sulla semplicità del prodotto e sulla qualità delle materie prime, con un menu che varia stagionalmente per valorizzare la freschezza degli ingredienti.
Il cuore della proposta è la patata ripiena, servita con farciture che spaziano da guanciale croccante e pecorino a burrata, valeriana e pomodori secchi, passando per accostamenti più decisi come gorgonzola, radicchio e salsiccia. L’idea di fondo è chiara: unire la versatilità della patata a combinazioni di sapori che incontrano gusti differenti, senza perdere di vista il carattere essenziale della preparazione.
Oggi Poormanger conta sei sedi, con tre punti vendita a Torino, due a Milano e uno a Bologna, espandendo gradualmente la propria presenza in un mercato sempre più attento a format monoprodotto e specializzati. La candidatura al Foodservice Award Italy 2025 si inserisce in un contesto in cui la ristorazione cerca di bilanciare identità chiara, accessibilità e sostenibilità, elementi che caratterizzano il percorso del brand.
Poormanger si candida al Foodservice Award Italy 2025

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