Quella che era un’eccellente pescheria da generazioni, si è trasformata nel piccolo fenomeno che tutti oggi conoscono come Le Frit c’Est Chic. Un concept capace di attirare ogni giorno migliaia di persone a San Vito Marina, una piccola e ridente località marittima dell’Abruzzo. L’attività iniziò quasi per gioco, durante la sera della festa patronale in cui Cinzia e il suo estroso marito Pippo decisero di cucinare delle porzioni di pesce fritto e di venderle in un cartoccio fatto di carta paglia ai passanti. Nel giro di pochi mesi, qualsiasi persona si trovasse a passare su quel tratto di costa, incuriosito dall’ormai nota “Gastropescheria” (un locale dove insieme al pesce fresco veniva venduto anche quello fritto, preparato al momento) si fermava per una calda, abbondante e gustosa frittura. Erano gli inizi del 2000. Oggi Le Frit c’Est Chic ha all’attivo 7 punti vendita dislocati in Abruzzo, Marche e Lombardia. Sei in gestione diretta e uno in franchising. 18 metri di banco esposizione stracolmo di prelibatezze di ogni tipo, che spaziano dai Marinati agli Agrumi di Vallevo alle Seppie Ripiene di Nonna Maria, dal Baccalà all’Ingorda, alla Pescatrice Fritta con Cipolla e Souté Piccante, senza dimenticare naturalmente il Fritto di Calamari e Gamberi. Dopo tanti riconoscimenti eno-gastronomici a livello regionale, nel 2013 arriva la consacrazione con l’inserimento dell’insegna nella guida del Gambero Rosso. Nel 2014 Le Frit c’Est Chic riceve numerosissimi premi legati alla ristorazione nazionale e internazionale, venendo anche recensito tra i primi 70 ristoranti street di pesce in Italia a livello nazionale nel 2015 e vincendo il primo premio Gambero Rosso Street Food a Gennaio 2016. Ma la vera consacrazione Le Frit c’Est Chic la conquista quotidianamente quando, puntualmente, dalle 11 della mattina comincia l’attesa per assaggiare una frittura straordinaria.